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  • Bug di WooCommerce sfruttato in attacchi WordPress mirati

    Bug di WooCommerce sfruttato in attacchi WordPress mirati

    I ricercatori di sicurezza hanno registrato oltre un milione di tentativi di compromettere un popolare plugin di WordPress negli ultimi giorni.

    Wordfence ha affermato che gli attacchi sono iniziati il ​​14 luglio e sono continuati durante il fine settimana, raggiungendo il picco di 1,3 milioni di attacchi contro 157.000 siti il ​​16 luglio.

    Il fornitore della sicurezza ha affermato che gli attacchi hanno sfruttato una vulnerabilità critica del plug-in WooCommerce Payments (CVE-2023-28121), che ha un punteggio CVSS di 9,8.

    Maggiori informazioni sugli attacchi ai plug-in di WordPress: il difetto del plug-in dei componenti aggiuntivi essenziali espone un milione di siti Web WordPress.

    WooCommerce Payments consente agli utenti di accettare pagamenti con carta nei negozi online basati su WooCommerce e si dice che abbia circa 600.000 installazioni.

    Se sfruttata, la vulnerabilità in questione consentirebbe a un utente malintenzionato remoto di impersonare un amministratore e assumere il controllo di un sito WordPress interessato. Wordfence ha affermato di aver visto attori delle minacce tentare di utilizzare i propri privilegi di amministratore per installare in remoto il plug-in WP Console sui siti delle vittime.

    “Una volta installato il plug-in WP Console, gli aggressori lo utilizzano per eseguire codice dannoso e inserire un caricatore di file per stabilire la persistenza”, ha aggiunto.

    Sebbene il numero di tentativi di attacco registrati da Wordfence abbia superato il milione, il venditore ha affermato che questa campagna è relativamente mirata.

    “A differenza di molte altre campagne su larga scala che in genere attaccano milioni di siti indiscriminatamente, questa sembra essere mirata a un insieme più piccolo di siti web”, ha spiegato.

    “Ciò che è particolarmente interessante è che abbiamo iniziato a vedere i primi segnali di allarme diversi giorni prima dell’ondata principale di attacchi: un aumento delle richieste di enumerazione dei plug-in alla ricerca di un file readme.txt nella directory ‘wp-content/plugins/woocommerce-payments/’ di milioni di siti.”

    La vulnerabilità del plugin WooCommerce Payments è stato patchato dai suoi sviluppatori il 23 marzo con la versione 5.6.2. Interessa le versioni 4.8.0 e successive.

  • Il plug-in WordPress Social Login and Register di miniOrange è interessato da un bypass di autenticazione criticoSecurity Affairs

    Il plug-in WordPress Social Login and Register di miniOrange è interessato da un bypass di autenticazione criticoSecurity Affairs

    Un difetto critico di bypass dell’autenticazione nel plug-in WordPress Social Login and Register di miniOrange può consentire l’accesso a qualsiasi account su un sito.

    I ricercatori di Wordfence hanno scoperto una vulnerabilità di bypass dell’autenticazione in Plugin WordPress Social Login e Register di miniOrangeche può consentire a un utente malintenzionato non autenticato di ottenere l’accesso a qualsiasi account su un sito conoscendo l’indirizzo e-mail associato.

    Il plug-in di accesso social di WordPress consente l’accesso social, la condivisione social e i commenti utilizzando app ampiamente utilizzate come Facebook, Google, LinkedIn, Twitter, Apple, Discord, Twitch, Line, Wechat e altre 40 app disponibili. Invece di richiedere ai visitatori di perdere tempo a compilare il tipico modulo di registrazione, consente loro di registrarsi/accedere a un sito Web utilizzando i propri profili sui social media.

    Il plug-in è installato attivamente su oltre 30.000 siti Web WordPress. Il difetto, rintracciato come CVE-2023-2982 (Punteggio CVSS: 9.8) influisce sulle versioni fino alla 7.6.4 inclusa.

    “Ciò è dovuto a una crittografia insufficiente dell’utente fornita durante un accesso convalidato tramite il plug-in. Ciò consente agli aggressori non autenticati di accedere come qualsiasi utente esistente sul sito, ad esempio un amministratore, se conoscono l’indirizzo e-mail associato a tale utente. legge il consultivo pubblicato da WordFence. “Questo è stato parzialmente corretto nella versione 7.6.4 e completamente corretto nella versione 7.6.5.”

    I ricercatori hanno scoperto che la chiave di crittografia utilizzata per proteggere le informazioni utilizzate durante il processo di accesso tramite account di social media è hardcoded e non era univoca per l’installazione di WordPress.

    “Ciò consente agli aggressori di creare una richiesta valida contenente un indirizzo e-mail correttamente crittografato che le versioni vulnerabili del plug-in utilizzano durante il processo di accesso per determinare l’utente.” continua il rapporto. “In definitiva, ciò consente agli attori delle minacce di aggirare l’autenticazione e ottenere l’accesso ad account arbitrari su siti che eseguono una versione vulnerabile del plug-in”.

    Se l’aggressore si impossessa di account utente privilegiati, sarà in grado di compromettere completamente un sito WordPress utilizzando il plug-in vulnerabile.

    Di seguito è riportata la cronologia di questo problema:

    28 maggio 2023 – Scoperta della vulnerabilità Authentication Bypass in WordPress Social Login and Register.
    30 maggio 2023 – Avviamo un contatto con il fornitore del plug-in chiedendogli di confermare la casella di posta per la gestione della discussione.
    2 giugno 2023 – Il fornitore conferma la posta in arrivo per la gestione della discussione.
    2 giugno 2023 – Inviamo i dettagli completi della divulgazione. Il fornitore riconosce il rapporto e inizia a lavorare su una correzione.
    2 giugno 2023 – Gli utenti di Wordfence Premium, Care e Response ricevono una regola del firewall per fornire protezione contro eventuali exploit che potrebbero prendere di mira questa vulnerabilità. Tieni presente che abbiamo ritardato la regola del firewall per evitare di interrompere completamente la funzionalità principale del plug-in.
    14 giugno 2023 – Viene rilasciata una versione completamente patchata del plugin, 7.6.5.
    2 luglio 2023 – Gli utenti di Wordfence Free ricevono la stessa protezione.

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    Pierluigi Paganini

    (Affari di sicurezza hacking, wordpress)




  • A cosa serve Article Forge?  Tutto quello che devi sapere

    A cosa serve Article Forge? Tutto quello che devi sapere

    Intelligenza artificiale (AI) ha trasformato il panorama digitale in modi inimmaginabili. Uno di questi prodotti rivoluzionari è Article Forge, un generatore di contenuti basato sull’intelligenza artificiale che ha lasciato un impatto indelebile sul mondo del content marketing.

    Questo articolo approfondisce la comprensione di cosa sia Article Forge, le sue caratteristiche uniche, l’utilizzo, i prezzi, i vantaggi, gli svantaggi e come si comporta rispetto ai suoi concorrenti.

    Cos’è l’articolo Forge?

    Decodifica dell’articolo Forge

    Article Forge è uno strumento avanzato per la scrittura di contenuti basato sull’intelligenza artificiale. È progettato per generare articoli unici e ottimizzati per la SEO basati su un determinato argomento o parola chiave.

    Sfruttando apprendimento automatico (ML) e l’elaborazione del linguaggio naturale (NLP), questo strumento scansiona milioni di articoli online, analizza il contenuto e lo riscrive per creare contenuti originali e di alta qualità.

    Come funziona Article Forge?

    Il processo di generazione di contenuti con Article Forge è semplice e affascinante. Inizia con l’utente che inserisce una parola chiave target. Lo strumento AI utilizza quindi questa parola chiave per analizzare e apprendere da milioni di articoli correlati sul Web.

    In secondo luogo, una volta compreso l’argomento, utilizza i suoi algoritmi di deep learning (DL) per scrivere un articolo completamente nuovo. È essenzialmente come avere un robot in grado di scrivere un articolo proprio come farebbe un essere umano, ma con incredibile velocità ed efficienza.

    Inoltre, ciò che distingue questo strumento dagli altri generatori di contenuti è la sua capacità di generare contenuti unici che superano i controlli di Copyscape, assicurando che il contenuto non venga duplicato o plagiato.

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    A cosa serve Article Forge: Funzionalità di base

    Article Forge è un potente strumento per la creazione di contenuti progettato per semplificare il processo di generazione di articoli di alta qualità. Ecco cinque scopi principali:

    1. Generazione automatica di contenuti

    Article Forge utilizza AI e PNL avanzati per creare automaticamente articoli su una vasta gamma di argomenti. Risparmia tempo generando contenuti in modo rapido ed efficiente.

    2. Ottimizzazione SEO

    Questo strumento produce contenuti ottimizzati per i motori di ricerca, incorporando parole chiave e frasi pertinenti. Quindi, questo aiuta a migliorare la visibilità degli articoli nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca (SERP).

    3. Varietà di nicchie

    Lo strumento si rivolge a varie nicchie e settori, rendendolo prezioso per blogger, esperti di marketing e aziende che cercano di creare informazioni e articoli accattivanti su argomenti diversi.

    4. Ricerca dei contenuti

    Raccoglie informazioni da varie fonti su Internet per compilare dati e approfondimenti pertinenti. Ciò garantisce che il contenuto generato sia ben studiato e accurato.

    5. Ridimensionamento del contenuto

    Per coloro che richiedono una notevole quantità di contenuti per i propri siti Web, l’automazione di Article Forge consente la creazione rapida di numerosi articoli. Ciò è particolarmente utile per siti Web, blog e pubblicazioni online ricchi di contenuti.

    Inoltre, è importante notare che mentre questo strumento offre un’efficiente generazione di contenuti, la modifica e la revisione umana sono essenziali per garantire che gli articoli generati soddisfino i requisiti specifici e mantengano standard di alta qualità.

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    Le caratteristiche uniche di Article Forge

    Article Forge porta sul tavolo una miriade di caratteristiche uniche, rendendolo eccezionalmente vantaggioso per i creatori di contenuti e gli operatori di marketing.

    Velocità

    Uno dei vantaggi più significativi di questo strumento è la sua velocità. Può generare un articolo di alta qualità in circa 60 secondi, risparmiando ai creatori di contenuti innumerevoli ore di ricerca e scrittura.

    Aggiunta automatica dei supporti

    Per migliorare la qualità e il coinvolgimento degli articoli, Article Forge può aggiungere automaticamente immagini, video e collegamenti pertinenti ai tuoi articoli. Questa funzione arricchisce i tuoi contenuti e li rende più attraenti per i lettori.

    Creazione di contenuti multilingue

    A differenza di molti altri strumenti di generazione di contenuti, questo strumento supporta la creazione di contenuti in sette lingue diverse, tra cui inglese, olandese, francese, tedesco, italiano, portoghese e spagnolo. Questa caratteristica ti consente di dominare i mercati internazionali non sfruttati con una bassa concorrenza.

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    Post scheduler e integrazione con WordPress

    Article Forge viene fornito con un post scheduler integrato e un plug-in di WordPress. Quindi, questo significa che puoi programmare e pubblicare automaticamente i tuoi articoli generati sui tuoi siti WordPress, automatizzando il processo di creazione e pubblicazione dei contenuti.

    Accesso all’API

    Per coloro che desiderano integrare le sue funzionalità con altri strumenti e software, la piattaforma fornisce l’accesso API. Ciò ti consente di automatizzare ulteriormente il processo di generazione dei contenuti, risparmiando più tempo e fatica.

    Articolo Forge: pro e contro

    Sebbene Article Forge sia uno strumento rivoluzionario, non è privo di punti di forza e di debolezza.

    Professionisti

    • Generazione rapida di articoli SEO-friendly di alta qualità.
    • Creazione di contenuti unici che superano i controlli Copyscape.
    • Possibilità di aggiungere automaticamente contenuti multimediali pertinenti agli articoli.
    • Supporto per più lingue.
    • Integrazione con WordPress e altri strumenti principali tramite API.

    Contro

    • La qualità del contenuto generato potrebbe non essere sempre perfetta e potrebbe richiedere alcune modifiche e verifiche dei fatti.
    • Gli articoli arrivano fino a un massimo di 750 parole.
    • Il contenuto generato potrebbe a volte non essere correlato alle parole chiave di input.

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    Utenti che sfruttano Article Forge

    Avvolgendo

    Article Forge rappresenta un significativo salto in avanti Creazione di contenuti basata sull’intelligenza artificiale. Inoltre, la sua capacità di generare articoli di alta qualità, unici e SEO-friendly in soli 60 secondi è impressionante. Tuttavia, come qualsiasi strumento, non è perfetto e potrebbe non sostituire completamente gli scrittori umani.

    Inoltre, per i creatori di contenuti e gli operatori di marketing che necessitano di contenuti rapidi e ottimizzati per la SEO, potrebbe essere uno strumento prezioso. Tuttavia, per articoli più complessi e approfonditi, potrebbero essere ancora necessari scrittori umani per garantire accuratezza, coerenza e creatività.

    In conclusione, Article Forge è un potente strumento che può essere di grande aiuto nella creazione di contenuti, ma è un supplemento, non un sostituto, della creatività e dell’esperienza umana.

  • Epic Trust Investment Advisors LLC riduce la posizione in GoDaddy Inc. Solleva interrogativi sulle prospettive future

    Epic Trust Investment Advisors LLC riduce la posizione in GoDaddy Inc. Solleva interrogativi sulle prospettive future

    12 agosto 2023 – Con una mossa sorprendente, Epic Trust Investment Advisors LLC ha ridotto significativamente la sua posizione in GoDaddy Inc. (NYSE:GDDY), secondo il rapporto 13F recentemente depositato dalla società presso la Securities and Exchange Commission (SEC). Il deposito indica che la società di investimento ha venduto 1.707 azioni di GoDaddy durante il primo trimestre, pari a una riduzione del 31,5% delle sue partecipazioni. Di conseguenza, la partecipazione di Epic Trust Investment Advisors in GoDaddy è ora di 3.717 azioni, per un valore di circa $ 289.000.

    GoDaddy Inc. è una società tecnologica con sede negli Stati Uniti specializzata nella progettazione e nello sviluppo di prodotti basati su cloud. Con operazioni che si estendono sia a livello nazionale che internazionale, opera attraverso due segmenti distinti: applicazioni e commercio e piattaforma principale.

    Il segmento Applications and Commerce di GoDaddy si concentra sulla fornitura ai clienti di una gamma di prodotti applicativi. Una di queste offerte è Websites + Marketing, uno strumento online ottimizzato per i dispositivi mobili che consente agli utenti di creare siti Web e creare negozi online abilitati all’e-commerce. Questo prodotto soddisfa la crescente domanda di imprenditori e proprietari di piccole imprese alla ricerca di una piattaforma accessibile per stabilire la propria presenza online.

    Un’altra notevole offerta di GoDaddy all’interno di questo segmento è Managed WordPress. Questa piattaforma di hosting semplificata e ottimizzata consente ai clienti di creare e gestire siti WordPress più veloci e sicuri senza sforzo. Integrandosi con WooCommerce, un plug-in di e-commerce per WordPress, le aziende possono vendere i loro prodotti o servizi online senza problemi.

    Il segmento Applications and Commerce include anche strumenti e servizi di marketing progettati per assistere le aziende nell’acquisizione e nel coinvolgimento dei clienti durante la creazione di contenuti accattivanti. Ad esempio, GoDaddy Studio è un’applicazione mobile che offre agli utenti funzionalità di marketing complete in movimento. Inoltre, le strategie di ottimizzazione dei motori di ricerca, l’ottimizzazione dei meta tag, l’integrazione degli elenchi di Google My Business, le campagne di email marketing e le soluzioni di social media marketing fanno parte della suite completa offerta da GoDaddy.

    L’abbassamento della posizione di Epic Trust Investment Advisors in GoDaddy solleva interrogativi sulla strategia dell’impresa di investimento e sulla fiducia nelle prospettive future dell’azienda. Tuttavia, è fondamentale notare che questa riduzione delle partecipazioni non riflette necessariamente un sentimento negativo nei confronti di GoDaddy nel suo complesso. In effetti, potrebbe significare un cambiamento nelle priorità di investimento all’interno del portafoglio di Epic Trust Investment Advisors.

    Considerando la solida suite di prodotti basati su cloud di GoDaddy e la sua capacità di soddisfare le esigenze in continua evoluzione di imprenditori e piccole imprese in tutto il mondo, gli investitori devono tenere d’occhio le prestazioni dell’azienda in futuro. Sebbene la riduzione delle partecipazioni di Epic Trust Investment Advisors possa causare perplessità iniziali tra gli azionisti, resta da vedere come questo sviluppo avrà un impatto sulla traiettoria complessiva di GoDaddy.

    A partire dal suo più recente deposito alla SEC, la partecipazione di Epic Trust Investment Advisors LLC in GoDaddy è valutata a $ 289.000. Tuttavia, data la natura dinamica degli investimenti in borsa, si prevede che ulteriori aggiornamenti da entrambe le parti coinvolte facciano più luce sulle rispettive strategie e intenzioni future.

    GoDaddy Inc.

    GDDY

    Neutro

    Aggiornato il: 12/08/2023

    Obiettivo di prezzo

    Attuale $ 70,69

    Concordato $ 97,54


    Basso $ 80,00

    Mediano $ 100,00

    Alto $ 114,00

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    Sentimenti Sociali

    Non abbiamo trovato dati sul sentimento sociale per questo titolo

    Valutazioni degli analisti

    Analista / azienda Valutazione

    Brad Erickson
    Capitale RBC

    Acquistare
    Citigroup Acquistare
    JP Morgan Acquistare

    Elisabetta Porter
    Morgan Stanley

    Acquistare

    Naved Khan
    Truista finanziario

    Acquistare

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    Esplorazione dell’attività recente e del potenziale di crescita delle azioni di GoDaddy Inc


    Esplorando l’attività recente che circonda GoDaddy Inc.

    12 agosto 2023

    GoDaddy Inc., una nota azienda tecnologica specializzata in prodotti basati su cloud, ha recentemente visto alcuni sviluppi interessanti nella sua attività azionaria. Vari hedge fund e investitori istituzionali hanno apportato modifiche alle loro partecipazioni in azioni GoDaddy, indicando un maggiore interesse e una crescita potenziale per l’azienda. A partire dall’ultimo trimestre, Commerce Bank possiede ora 45.494 azioni di GoDaddy per un valore di $ 3.404.000 dopo aver acquistato altre 142 azioni. Meritage Portfolio Management ha anche aumentato le sue partecipazioni del 4,4% a un valore di $ 316.000 dopo aver acquistato ulteriori 171 azioni. Queste decisioni di investimento mostrano una crescente fiducia nel potenziale di GoDaddy.

    Altre società che hanno modificato le loro partecipazioni includono Vestmark Advisory Solutions Inc., che ora possiede 3.738 azioni per un valore di $ 291.000 dopo aver acquistato altre 196 azioni nell’ultimo trimestre. Anche Voya Investment Management LLC ha aumentato le sue partecipazioni dello 0,8%, portando la sua proprietà totale a 27.592 azioni del valore di $ 2.064.000. Allo stesso modo, Desjardins Global Asset Management Inc. ha recentemente aumentato le sue partecipazioni del 17,5%, possedendo un totale di 1.545 azioni del valore di $ 115.000.

    Questi cambiamenti positivi negli investimenti istituzionali evidenziano un crescente interesse per le prestazioni di GoDaddy e il potenziale di crescita futura all’interno del mercato.

    In termini di valutazioni e proiezioni degli analisti per la performance delle azioni di GoDaddy al 12 agosto secondo Bloomberg.com, tre analisti hanno valutato il titolo come “hold”, otto analisti hanno emesso un rating “buy” mentre un analista ha emesso un forte rating buy con un target price medio fissato a $ 92,00 per azione. Tra questi rating c’è il recente rating “buy” di StockNews.com del 18 maggio.

    GoDaddy opera principalmente attraverso due segmenti, applicazioni e commercio e piattaforma principale. Il suo segmento Applicazioni e commercio offre vari prodotti come Siti Web + Marketing, fornendo una piattaforma user-friendly per la creazione di siti Web e negozi online con funzionalità di ottimizzazione mobile. Inoltre, l’azienda fornisce Managed WordPress, una piattaforma di hosting su misura per la gestione di siti WordPress più veloci e sicuri.

    Nelle recenti notizie relative alle attività interne dell’azienda, l’insider Michele Lau si è impegnato in una significativa vendita di azioni. Vendendo un totale di 7.243 azioni a un prezzo medio di $ 75,32 per azione il 2 agosto, la transazione di Lau detiene un valore di mercato di $ 545.542,76. A seguito di questa vendita, Lau mantiene la proprietà di 72.780 azioni di GoDaddy per un valore di circa $ 5.481.789,60.

    In particolare, anche il CEO Amanpal Singh Bhutani ha partecipato alle vendite di azioni il 2 giugno. Il Bhutani ha venduto 3.117 azioni a un prezzo medio di $ 75,37 per azione, per un valore totale di $ 234.928,29. Attualmente possiede 275.141 azioni di GoDaddy per un valore di circa $ 20.737.377,17 dopo la transazione.

    Gli addetti ai lavori hanno venduto collettivamente 21.553 azioni nell’ultimo trimestre pari a circa $ 1.6207.193. Da notare, tuttavia, che gli addetti ai lavori detengono solo una rappresentanza su scala moderata delle azioni della società, pari a circa lo 0,54%.

    Il 12 agosto NYSE: GDDY è stato scambiato a un minimo di – $ 0,77 con un volume di scambi totale di circa 1 milione di azioni rispetto al suo volume medio che si attesta a cifre simili raggiungendo circa 1 milione. basso, il titolo ha toccato a marzo quando è sceso a % 64, $ 65 fino ai giorni nostri, dove ha raggiunto i massimi visti lo scorso ottobre raggiungendo $ 85. Dopo averlo fatto, il titolo ha subito ulteriori diminuzioni vedendo le statistiche complessive che rappresentano livelli di calo

    Inoltre, con la sua attuale capitalizzazione di mercato di $ 10,92 miliardi, GoDaddy possiede un rapporto prezzo/utili favorevole di 34,25 insieme a un beta di 0,96. Inoltre, la media mobile semplice di cinquanta giorni della società ammonta a $ 74,45 con la media mobile semplice di duecento giorni pari a $ 75,43.

    Nel complesso, dalle varie attività di hedge fund e dalle valutazioni analitiche fatte su GoDaddy Inc., è evidente che c’è un’ondata di fiducia e proiezioni ottimistiche che circondano la performance azionaria della società tecnologica nel prossimo futuro. Con i suoi prodotti basati su cloud e il promettente potenziale di crescita, GoDaddy continua a essere una scelta di investimento interessante sia per gli investitori istituzionali che per gli analisti.

  • Gli hacker sfruttano il bug critico di WordPress WooCommerce Payments

    Gli hacker sfruttano il bug critico di WordPress WooCommerce Payments

    Gli hacker stanno conducendo uno sfruttamento diffuso di un plug-in WooCommerce Payments critico per ottenere i privilegi di qualsiasi utente, inclusi gli amministratori, sull’installazione vulnerabile di WordPress.

    WooCommerce Payments è un plug-in WordPress molto popolare che consente ai siti Web di accettare carte di credito e di debito come pagamento nei negozi WooCommerce. Secondo wordpressil plugin è utilizzato su oltre 600.000 installazioni attive.


    Il 23 marzo 2023, il sviluppatori rilasciati versione 5.6.2 per correggere la vulnerabilità critica di livello 9.8 tracciata come CVE-2023-28121. Il difetto interessa le versioni 4.8.0 e successive del plug-in WooCommerce Payment, essendo stato risolto nelle versioni 4.8.2, 4.9.1, 5.0.4, 5.1.3, 5.2.2, 5.3.1, 5.4.1, 5.5.2 , 5.6.2 e successive.

    Poiché la vulnerabilità consente a qualsiasi utente remoto di impersonare un amministratore e assumere il controllo completo su un sito WordPress, La forza automatica ha installato la correzione di sicurezza di installazioni WordPress che utilizzano il plugin.

    A quel tempo, WooCommerce ha affermato che non era noto lo sfruttamento attivo della vulnerabilità, ma i ricercatori hanno avvertito che, a causa della natura critica del bug, probabilmente avremmo visto lo sfruttamento in futuro.

    Difetto sfruttato attivamente

    Questo mese, i ricercatori di RCE Security hanno analizzato il bug e rilasciato un file blog tecnico sulla vulnerabilità CVE-2023-28121 e su come può essere sfruttata.

    I ricercatori spiegano che gli aggressori possono semplicemente aggiungere un ‘X-WCPAY-PLATFORM-CHECKOUT-UTENTE‘ request header e impostalo sull’ID utente dell’account che desiderano impersonare.

    Quando WooCommerce Payments vede questa intestazione, tratterà la richiesta come se provenisse dall’ID utente specificato, inclusi tutti i privilegi dell’utente.

    Come parte del post sul blog, RCE Security ha rilasciato un exploit proof-of-concept che utilizza questo difetto per creare un nuovo utente amministratore su siti WordPress vulnerabili, rendendo facile per gli attori delle minacce assumere il controllo completo del sito.

    Utilizzo dell’exploit per creare l’account amministratore “compromesso”.
    Fonte: Sicurezza RCE

    Oggi, la società di sicurezza di WordPress Wordfence ha avvertito che gli attori delle minacce stanno sfruttando questa vulnerabilità in una massiccia campagna che ha preso di mira oltre 157.000 siti entro sabato.

    “Gli attacchi su larga scala contro la vulnerabilità, assegnati CVE-2023-28121, sono iniziati giovedì 14 luglio 2023 e sono proseguiti durante il fine settimana, raggiungendo un picco di 1,3 milioni di attacchi contro 157.000 siti sabato 16 luglio 2023”, spiega Wordfence.

    Wordfence afferma che gli attori delle minacce utilizzano l’exploit per installare il Plug-in della console WP o creare account amministratore sul dispositivo di destinazione.

    Per quei sistemi su cui è stata installata WP Console, gli attori delle minacce hanno utilizzato il plug-in per eseguire codice PHP che installa un uploader di file sul server che può essere utilizzato come backdoor anche dopo che la vulnerabilità è stata risolta.

    Exploit per eliminare un file PHP caricato su siti WordPress
    Fonte: Wordfence

    Wordfence afferma di aver visto altri aggressori utilizzare l’exploit per creare account amministratore con password casuali.

    Per cercare siti WordPress vulnerabili, gli autori delle minacce tentano di accedere al file “/wp-content/plugins/woocommerce-payments/readme.txt” e, se esiste, sfruttano il difetto.

    I ricercatori hanno condiviso sette indirizzi IP responsabili di questi attacchi, con l’indirizzo IP 194.169.175.93 che scansiona 213.212 siti.

    BleepingComputer ha rilevato attività simili nei nostri registri di accesso, a partire dal 12 luglio.

    A causa della facilità con cui CVE-2023-28121 può essere sfruttato, si consiglia vivamente a tutti i siti che utilizzano il plug-in WooCommerce Payment di assicurarsi che le loro installazioni siano aggiornate.

    Se non hai aggiornato la tua installazione di recente, si consiglia inoltre agli amministratori del sito di scansionare i propri siti alla ricerca di file PHP insoliti e account amministratore sospetti ed eliminare quelli trovati.

  • Guida ai prezzi e ai piani di WordPress 2023 – Forbes Advisor

    Guida ai prezzi e ai piani di WordPress 2023 – Forbes Advisor

    WordPress.com offre cinque piani su misura per soddisfare esigenze specifiche.

    Gratuito

    Prezzo: Gratuito
    Ideale per: uso personale

    WordPress ha un piano gratuito, tuttavia è estremamente limitato. Il piano include un certificato SSL, un gigabyte di spazio di archiviazione e l’accesso a dozzine di temi gratuiti, ma questo è tutto. Questo piano è il migliore per coloro che desiderano un sito Web essenziale.

    Personale

    Prezzo: $ 4 al mese, fatturati annualmente
    Ideale per: uso personale

    Il piano iniziale di WordPress è ottimo per uso personale. A $ 4 al mese (se fatturato annualmente), il piano include 6 GB di spazio di archiviazione, un dominio gratuito per un anno, circa una dozzina di temi gratuiti, hosting best-in-class, crittografia SSL per la sicurezza, la possibilità di accettare pagamenti ed e-mail illimitate supporto. Questo è il piano perfetto per un semplice sito web o portfolio. Gli utenti possono rimuovere gli annunci inclusi nella versione gratuita ma che contengono ancora il marchio WordPress.com nel piè di pagina.

    Lo svantaggio del piano personale sono le opzioni di personalizzazione limitate, gli strumenti SEO avanzati e la mancanza di temi e plug-in premium, il che significa che il sito non può essere completamente personalizzato. Oltre a offrire un portfolio, creare una newsletter a pagamento o contenuti riservati agli abbonati, non c’è molto altro che gli utenti possono fare con questo piano.

    Premio

    Prezzo: $ 8 al mese, fatturati annualmente
    Ideale per: liberi professionisti

    A $ 8 al mese (se fatturato annualmente), il piano Premium inizia a sbloccare le funzionalità di personalizzazione che mancano nel piano personale. Le funzionalità extra includono l’accesso a modelli di temi avanzati, inclusi modelli specifici per le aziende. Gli utenti del piano Premium possono anche personalizzare i temi selezionati con schemi di colori estesi, design di sfondo e controllo completo sui CSS.

    Il piano sblocca anche utili strumenti di marketing e monetizzazione come la possibilità di accettare pagamenti PayPal, la possibilità di programmare aggiornamenti sui social media, l’integrazione di Google Analytics per una comprensione più approfondita dei visitatori e dei clienti del sito Web e il supporto di VideoPress per caricare facilmente i video.

    Attività commerciale

    Prezzo: $ 25 al mese, fatturati annualmente
    Ideale per: piccole imprese

    Il piano aziendale è perfetto per le piccole imprese che desiderano un marchio costante sui loro siti web. A $ 25 al mese (se fatturato annualmente), il piano consente un’ulteriore personalizzazione con la possibilità di installare plug-in e temi personalizzati acquistati altrove o creati appositamente per la tua azienda. Gli utenti del piano aziendale ricevono anche SFTP (SSH File Transfer Protocol) e accesso al database, che offre loro il controllo completo del proprio sito web.

    Questo piano include anche un enorme aumento dello spazio di archiviazione: 200 GB in più rispetto ai 13 GB del piano Premium. Altre funzionalità aggiornate includono la possibilità di caricare temi personalizzati e la rimozione del marchio WordPress.com dal piè di pagina del sito Web, l’aggiunta di strumenti SEO per migliorare il contenuto del sito per migliori risultati del motore di ricerca e il riavvolgimento con un clic per ripristinare il sito a un esatto momento nel tempo.

    Commercio

    Prezzo: $ 45 al mese, fatturati annualmente
    Ideale per: negozi online

    Il piano Commerce è per le aziende che desiderano vendere prodotti o servizi online. Il piano ha tutte le funzionalità avanzate del piano Business con l’aggiunta di strumenti specifici per i negozi online. Il piano include la possibilità di accettare pagamenti da più di 60 paesi, la possibilità di aggiungere e vendere un numero illimitato di prodotti e una serie di strumenti di marketing e-commerce e integrazioni con i migliori corrieri. L’elenco di controllo per l’installazione del negozio di WordPress ti aiuta ad aggiungere facilmente prodotti, creare zone di spedizione, impostare le tasse, selezionare le opzioni del gateway di pagamento, personalizzare il tuo tema e altro ancora.

    Il pagamento anticipato di un anno intero costerà $ 540 ($ 45 al mese), il che potrebbe sembrare un grande impegno. Tuttavia, i risparmi potrebbero valerne la pena, poiché l’opzione di pagamento mensile è di $ 50 al mese o $ 708 nel corso dell’anno.

  • WordPress dà il via alla revisione del design dell’amministratore con la discussione sui mockup iniziali – WP Tavern

    WordPress dà il via alla revisione del design dell’amministratore con la discussione sui mockup iniziali – WP Tavern

    Il compito monumentale di revisione del vecchio design dell’amministrazione di WordPress sta venendo a fuoco, come contributori ha dato il via alle esplorazioni di alcuni mockup iniziali questa settimana. La fase 3 di Gutenberg è incentrata sulla collaborazione e questo rinnovamento dell’amministrazione fa parte di quella road map.

    Come punto di partenza, il designer di prodotti sponsorizzato da Automattic Saxon Fletcher ha pubblicato alcune immagini e video con un design che sembra essere cresciuto dall’interfaccia dell’editor per renderlo una parte più naturale dell’amministratore. Come parte dell’impulso per questo progetto, ha chiamato gli sviluppatori di plugin che hanno introdotto le proprie interfacce di amministrazione nel frattempo, in attesa che WordPress dia la priorità a questo progetto:

    “Il rischio aggiuntivo qui è che gli autori di plug-in stiano abbandonando l’interfaccia utente obsoleta introducendo la propria che può frammentare ulteriormente l’esperienza di WordPress”, ha affermato.

    Fletcher ha sottolineato che questi modelli sono “a grandi linee e il primo di molte iterazioni”. I concetti strutturali introdotti da Fletcher includono tre aree principali:

    • Una barra laterale per la navigazione
    • Un’area Pagina per il contenuto principale, la gestione e le impostazioni
    • Un frame che rappresenta il front-end del sito, che può trovarsi in uno stato di modifica o di sola lettura

    “Il frame può essere utilizzato per visualizzare in anteprima qualsiasi tipo di contenuto, incluso l’intero sito, modelli, modelli, ecc.”, ha affermato Fletcher. “I plug-in possono decidere se trarre vantaggio dall’avere il frame in vista mentre si sta lavorando su un’attività o nasconderlo. Se un plug-in non utilizza l’area del contenuto principale, il frame sarà nel suo stato espanso.

    Anche la barra di amministrazione potrebbe subire un restyling come parte di questo progetto, sebbene Fletcher non abbia spiegato come potrebbe cambiare. La barra di amministrazione non appare in nessuno dei mockup.

    “Con l’introduzione del frame, che rappresenta il front-end del tuo sito, abbiamo l’opportunità di ripensare a come appare la transizione tra la parte anteriore e quella posteriore del tuo sito”, ha affermato.

    I prototipi iniziali esplorano l’idea di implementare un’interfaccia utente di navigazione dettagliata che può essere utilizzata anche per ospitare contenuti di base, ma Fletcher ha riconosciuto le sfide della navigazione su/giù nei sottomenu più impegnative. I collaboratori del design stanno esplorando soluzioni alternative per questo, inclusa l’introduzione di breadcrumb o l’evidenziazione delle sezioni visitate di recente.

    Questo concetto per la navigazione in dettaglio ha ricevuto il feedback più critico nei commenti del post, poiché gli sviluppatori temono che renderà la navigazione troppo complicata.

    “Non sono un fan di nascondere tutti i menu di amministrazione dietro un labirinto di breadcrumb, inoltre ci sono molte interfacce utente complesse che non convertiranno bene questa idea per il sistema di menu, l’attuale vantaggio con il nostro attuale sistema di menu è che è molto veloce cambiare da un plug-in in un’altra o in un’altra area di WordPress con pochissimi clic”, il designer Adam Pickering commentato. “Questa proposta per il nuovo menu di amministrazione rende l’intera UX molto più dispendiosa in termini di tempo e frustrante per l’utente. Anche se arriva una proposta in cui metti la voce di menu precedente sopra la posizione attuale di dove ti trovi, non risolverà il problema come indicato.

    Altri sono anche preoccupati che il menu a discesa richieda troppi clic e forse anche un menu popup al passaggio del mouse/tocco lungo sul cellulare che fa apparire più opzioni. Lo sviluppatore Anthony Hortin commentato su quanto è simile alla navigazione del Customizer:

    Come altri hanno già detto, questo “schema di navigazione approfondito” sarebbe incredibilmente frustrante da utilizzare, non solo per i nuovi utenti, ma anche per gli utenti esperti. Non essere in grado di vedere quali opzioni sono presenti in ogni menu costringe l’utente a fare costantemente clic su ciascuna voce di menu, uscire, fare clic sulla voce di menu successiva, uscire e così via, finché non trova la schermata che sta cercando. Anche se uso WordPress da più di 17 anni, molto spesso devo passare il mouse sopra i menu per ricordarmi dove trovare le cose.

    Questo si vede anche nel Customizer, che ha avuto questo stile di navigazione per anni. Quando si lavora sul sito di un nuovo cliente, è frustrante cercare di trovare opzioni all’interno del Customizer se hanno un tema con cui non si ha familiarità. Non vorrei vedere l’intero Dashboard andare nella stessa direzione.

    I partecipanti alla discussione sono stati anche critici nei confronti del concetto di frame per l’amministratore, poiché la maggior parte delle attività di amministrazione non si prestano alle anteprime del frontend.

    “Sono molto scettico sull’approccio ‘superfici’ e mi sto muovendo verso un approccio ‘front-end first’ alle cose”, ha detto lo sviluppatore Jon Brown. “A parte le modifiche al tema, quasi nulla di ciò che faccio in wp-admin richiede o trarrebbe vantaggio da una visualizzazione front-end. Se gestisco gli ordini su un sito WC, di certo non ho bisogno/voglio vedere il front-end. Se sto modificando le impostazioni del plug-in, ancora una volta nessun front-end. Capisco che abbia senso per la creazione di nuovi contenuti, ma questo è tutto.

    Come parte della fase di collaborazione, Fletcher ha anche proposto che l’amministratore diventi più personalizzabile per diversi casi d’uso, quindi la sua navigazione e le variabili di sistema renderebbero l’esecuzione di determinate attività più efficiente per blog, e-commerce, portafogli e multisito, ad esempio. Ha anche accennato alla possibilità per la comunità di condividere le proprie configurazioni.

    “Ci piacerebbe vedere WordPress diventare una piattaforma divertente su cui costruire prodotti multiutente, più di quanto non lo sia già”, ha affermato.

    Gli sviluppatori di WordPress dovranno affrontare un’importante transizione per rendere le loro estensioni compatibili con il nuovo amministratore. Alcuni individui e team sono in una posizione migliore di altri per fare quel passo avanti. La proposta di Fletcher riconosce che la retrocompatibilità sarà una considerazione importante per non violare le pagine delle impostazioni per i plugin che non vengono aggiornati.

    “Forse la parte più complicata di tutta questa iniziativa è l’implementazione delle modifiche di amministrazione in modo iterativo, senza interrompere i flussi di lavoro esistenti e incoraggiando l’adozione graduale”, ha affermato Fletcher. “L’editor del sito ci ha dato uno spazio per sperimentare, inclusa la possibilità di sfogliare le pagine del tuo sito nell’ultima versione 6.3, e questo potrebbe estendersi ad altre pagine di amministrazione principali come le impostazioni del sito, ma a un certo punto dovremo ‘interrompere fuori dall’editor per evitare troppe duplicazioni. Abbiamo anche bisogno di supportare le pagine dei plug-in che potrebbero non essere mai aggiornate e farlo in un modo che sembri fluido”.

    IL discussione continua e la comunità degli sviluppatori è invitata a valutare i concetti iniziali e gli elementi strutturali proposti nel post.

  • Una delle più preoccupanti minacce malware per WordPress sta tornando in auge

    Una delle più preoccupanti minacce malware per WordPress sta tornando in auge

    L’iniettore Balada malware è vivo e vegeto e compromette i siti Web WordPress scarsamente protetti su Internet, oltre a utilizzarli per indirizzare i visitatori, ha affermato una nuova ricerca.

    UN rapporto dei ricercatori di Cybernews afferma di aver trovato un sito Web WordPress compromesso durante una “operazione di monitoraggio web di routine”.

  • Guida ai costi di hosting del sito Web 2023 – Forbes Advisor INDIA

    Guida ai costi di hosting del sito Web 2023 – Forbes Advisor INDIA

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    Il tuo sito web può essere la chiave del successo della tua attività. In questi giorni è facile creare un sito Web per piccole imprese seguendo alcuni semplici passaggi, ma una delle prime decisioni critiche che dovrai prendere è quale tipo di piano di hosting è giusto per te. In questa guida, analizzeremo i costi di hosting del sito Web per diversi tipi di piani, in modo che tu possa decidere quale è giusto per te.

    Costo per tipo di piani di web hosting

    L’hosting condiviso è un piano di hosting per principianti. Il settore dell’hosting condiviso altamente competitivo significa che i consumatori beneficiano di un prezzo mensile basso. I prezzi generalmente vanno da circa INR 205 al mese per il livello base a circa INR 378 per un’opzione di livello intermedio. Con l’hosting condiviso gli utenti condividono il proprio server web con altri siti web. Il numero di altri siti Web potrebbe variare da poche centinaia a migliaia.

    Il vantaggio dell’hosting condiviso è il prezzo accessibile. Gli svantaggi sono un servizio irregolare, nessuna garanzia di uptime, possibili rischi per la sicurezza e risorse limitate che rendono difficile la scalabilità dei siti web. Questa opzione è la migliore per siti Web con traffico ridotto, pagine statiche e nuovi siti Web.

    L’hosting di server privato virtuale (VPS) è il livello successivo di hosting. In media, il costo dei piani VPS è compreso tra il costo dell’hosting condiviso e quello dell’hosting dedicato. Gli utenti possono aspettarsi di pagare da circa INR 1.639 a INR 8.195 al mese. Con VPS, gli utenti condividono ancora lo spazio del server con altri siti web. Tuttavia, ci sono meno siti web che condividono lo stesso spazio. Ciò consente ai siti Web di gestire volumi di traffico più elevati e aumenta il livello di sicurezza del sito.

    Gli utenti avranno anche un maggiore controllo sul loro ambiente di hosting, che è migliore per la privacy rispetto all’hosting condiviso. Questo dovrebbe essere il livello più basso di hosting per i siti Web di e-commerce. Gli svantaggi di VPS sono un aumento dei costi e la possibilità di tempi di attività occasionali lenti.

    L’hosting dedicato dedica un intero server all’utente. Ciò offre agli utenti il ​​controllo completo sull’ambiente del proprio server, consentendo loro di personalizzare il sistema operativo, il software e le configurazioni generali. I prezzi di hosting dedicato generalmente partono da circa 8.195 INR al mese. I siti Web con i propri server dedicati funzionano più velocemente, possono gestire un volume di traffico elevato e subire meno tempi di inattività grazie all’ampia larghezza di banda, spazio di archiviazione e RAM. I server dedicati sono anche più sicuri, il che li rende indispensabili per le aziende più grandi con dati sensibili.

    Il cloud hosting è un cluster di server che lavorano insieme invece di fare affidamento su un singolo server come i servizi di hosting tradizionali. Il suo principale vantaggio è l’estrema rarità in cui i server si interrompono. Il cloud hosting svolge un ottimo lavoro nel bilanciare il traffico per mantenere le prestazioni del sito Web anche quando il traffico è elevato. Invece di una tariffa mensile forfettaria come l’hosting tradizionale, gli utenti di cloud hosting generalmente utilizzano un modello pay-as-you-go e pagano solo per ciò che utilizzano.

    Altri costi relativi all’hosting di un sito web

    Quando si crea e si mantiene un sito Web, ci sono più costi coinvolti rispetto al semplice web hosting. Ad esempio, i costi aggiuntivi spesso includono un nome di dominio (circa INR 1.229 all’anno), un certificato SSL, temi o modelli premium, plug-in premium e ulteriori integrazioni e strumenti di terze parti.

    Ecco una breve panoramica degli altri costi relativi all’hosting del sito web:

    • Nome del dominio: un nome di dominio è un indirizzo web, come forbes.com. Sebbene molti dei migliori piani di web hosting includano un nome di dominio gratuito, puoi acquistare un nome di dominio separatamente da a registrar di nomi di dominiocome Namecheap o Domain.com per circa INR 983 a INR 1.229 all’anno.
    • Certificato SSL (Secure Sockets Layer).: Il certificato SSL è una funzione di sicurezza che aiuta a impedire a persone non autorizzate di accedere a dati sensibili. Come per i nomi di dominio, molti piani di hosting lo includono gratuitamente, mentre altri lo forniscono a un costo aggiuntivo che va da circa INR 819 a INR 16.391 all’anno.
    • Tema e/o modello premium: Temi e modelli consentono agli utenti di personalizzare i loro siti web. Sebbene la maggior parte dei piani di hosting fornisca almeno una manciata di modelli personalizzabili gratuiti, alcuni utenti finiscono per acquistare modelli più avanzati per una personalizzazione ancora maggiore nella progettazione del sito web. I temi WordPress premium, ad esempio, possono costare tra circa INR 1.639 e INR 16.391 in più.
    • Plugin premium: i plug-in aggiungono funzionalità o estendono le funzioni di un’applicazione esistente per personalizzare ulteriormente il tuo sito web. I plug-in di base sono generalmente gratuiti mentre i plug-in premium generalmente costano tra INR 409 e INR 4.097 o più a seconda del plug-in.
    • Strumenti di marketing e integrazioni: come i plug-in, gli strumenti di marketing e l’integrazione possono personalizzare ulteriormente il tuo sito Web per espandere la portata del tuo sito Web e convertire i visitatori in clienti. Gli strumenti di marketing variano notevolmente nel prezzo e possono essere un acquisto una tantum o un abbonamento mensile.

    Costo dell’hosting del sito Web Stampa fine

    Per invogliare nuovi clienti a iscriversi ai loro servizi, molte società di web hosting offrono prezzi di lancio molto interessanti. Il prezzo di rinnovo è più che raddoppiato una volta scaduto il contratto iniziale.

    Per ottenere il massimo dal basso prezzo di lancio, si consiglia di firmare un contratto il più a lungo possibile. Di solito, le società di web hosting hanno piani da uno a due anni, ma alcune aziende consentono persino ai nuovi clienti di stipulare un contratto triennale.

    Come si accumulano i principali provider di hosting di siti Web

    Ad eccezione di Web.com, le società di hosting che abbiamo esaminato iniziano tutte la loro tariffa introduttiva intorno a INR 245 al mese. Una volta scaduta la tariffa introduttiva, tuttavia, i prezzi salgono da circa 572 INR al mese di DreamHost a circa 1.228 INR al mese di SiteGround. Tutti i piani includono servizio clienti 24 ore su 24, 7 giorni su 7, hosting WordPress ed e-mail aziendale gratuita. Oltre a ciò, dovrai esaminare quale servizio di hosting fornisce le funzionalità che desideri e rimane nei limiti del tuo budget.

    Per un’analisi completa dei principali host web e dei costi associati, consulta il nostro articolo su migliori servizi di web hosting.

    Linea di fondo

    A meno che tu non preveda di avere volumi elevati di traffico web fin dall’inizio, l’hosting condiviso è solitamente adatto per i nuovi siti web. I siti Web consolidati con elevati volumi di traffico, che archiviano dati altamente sensibili o richiedono un tempo di attività costante, dovrebbero ospitare il proprio sito Web con un hosting dedicato. I siti Web possono scegliere tra VPS e cloud hosting a seconda delle loro esigenze specifiche e dei vincoli di budget.

    Domande frequenti (FAQ)

    Qual è il modo più economico per creare un sito web?

    A lungo termine, il modo più economico e semplice per creare un sito Web è utilizzare a costruttore di siti web. I costruttori di siti Web sono convenienti, facili da usare e personalizzabili. I piani partono da circa INR 983 al mese e includono tutto ciò di cui hai bisogno non solo per costruire ma anche per mantenere il tuo sito web da solo.

    I piani di web hosting gratuiti ne valgono la pena?

    I piani di web hosting gratuiti non sono l’opzione migliore per i negozi di e-commerce o per i siti Web che memorizzano informazioni sensibili. Se sei disposto a spendere un po ‘di soldi, ecco un elenco di 10 migliori servizi di web hosting oggi sul mercato.

    Come scelgo i migliori servizi di web hosting?

    Quando scegli i migliori servizi di web hosting per la tua azienda, dovrai considerare una varietà di fattori. I più importanti includono le dimensioni, il traffico e gli obiettivi del tuo sito web. Dovrai anche considerare il tipo di hosting di cui hai bisogno: condiviso, VPS o hosting dedicato. Infine, fattori come quelli forniti con gli extra di cui hai bisogno, come un nome di dominio o un indirizzo e-mail aziendale, e il supporto nel tuo metodo di contatto preferito, come live chat, telefono o e-mail, dovrebbero influenzare la tua decisione.

    Perché l’hosting di siti Web è così costoso?

    L’hosting di siti Web può essere costoso perché è un mercato competitivo. La maggior parte degli host web offre funzionalità e risorse simili, quindi il modo migliore per distinguersi è offrire più funzionalità, che spesso hanno un costo aggiuntivo. Gli host Web devono anche pagare per i server e l’infrastruttura che alimentano i loro siti Web, nonché per l’assistenza clienti 24 ore su 24, 7 giorni su 7.

  • Le migliori soluzioni software globali per l’e-commerce al dettaglio: un confronto completo

    Le migliori soluzioni software globali per l’e-commerce al dettaglio: un confronto completo

    Le migliori soluzioni software globali per l’e-commerce al dettaglio: un confronto completo

    Nel mondo in rapida evoluzione dell’e-commerce, la giusta soluzione software può fare la differenza. Mentre le aziende si sforzano di rimanere competitive, si rivolgono sempre più a soluzioni software per l’e-commerce al dettaglio che offrono funzionalità solide, integrazione senza soluzione di continuità e scalabilità. Questo articolo fornisce un confronto completo delle migliori soluzioni software di e-commerce al dettaglio a livello mondiale.

    Shopify, una società con sede in Canada, è un attore leader nel mercato del software di e-commerce. Conosciuto per la sua interfaccia user-friendly e le ampie opzioni di personalizzazione, Shopify si rivolge ad aziende di tutte le dimensioni. Offre una gamma di piani tariffari, che lo rendono una scelta conveniente per le startup e le piccole imprese. Le funzionalità principali di Shopify includono la gestione dell’inventario, il monitoraggio delle vendite e la gestione delle relazioni con i clienti. Tuttavia, le sue commissioni di transazione possono sommarsi, soprattutto per le aziende con volumi di vendita elevati.

    Magento, di proprietà di Adobe, è un altro dei principali contendenti. È una piattaforma ricca di funzionalità che offre alti livelli di personalizzazione e scalabilità, rendendola una scelta popolare per le grandi aziende e le imprese. I principali punti di forza di Magento risiedono nei suoi potenti strumenti SEO, nelle ampie integrazioni di terze parti e nella capacità di gestire grandi cataloghi di prodotti. Tuttavia, la sua complessità può essere uno svantaggio per le aziende senza un team IT dedicato.

    BigCommerce, con sede ad Austin, in Texas, è una solida soluzione di e-commerce che offre un’ampia gamma di funzionalità integrate e una perfetta integrazione con i gateway di pagamento più diffusi. Si distingue per le sue forti capacità SEO e le funzionalità di vendita multicanale. BigCommerce è un’ottima scelta per le aziende che cercano di ridimensionarsi, ma i suoi piani tariffari più elevati possono essere un deterrente per le piccole imprese.

    WooCommerce, un plug-in di WordPress, è una soluzione di e-commerce open source gratuita che offre un alto grado di flessibilità e personalizzazione. È ideale per le piccole imprese e le startup che hanno già un sito Web WordPress. I punti di forza di WooCommerce includono la sua interfaccia user-friendly, un’ampia libreria di plug-in e forti capacità SEO. Tuttavia, la sua dipendenza dai plug-in per funzionalità avanzate può portare a problemi di compatibilità.

    Salesforce Commerce Cloud, precedentemente noto come Demandware, è una soluzione di e-commerce basata su cloud che si rivolge a grandi aziende e aziende. Offre una gamma di funzionalità avanzate, tra cui personalizzazione basata sull’intelligenza artificiale, funzionalità omnicanale e analisi affidabili. Salesforce Commerce Cloud è noto per la sua scalabilità e affidabilità, ma il suo costo elevato può rappresentare un ostacolo per le piccole imprese.

    In conclusione, la migliore soluzione software di e-commerce dipende dalle esigenze e dalle risorse specifiche di un’azienda. Shopify e WooCommerce sono scelte eccellenti per le piccole imprese e le startup grazie alla loro convenienza e facilità d’uso. BigCommerce offre un buon equilibrio di funzionalità e scalabilità per le aziende in crescita. Magento e Salesforce Commerce Cloud sono adatti a grandi aziende e aziende che richiedono funzionalità avanzate e alti livelli di personalizzazione. Indipendentemente dalla scelta, una solida soluzione software di e-commerce è un componente chiave per il successo di qualsiasi attività di vendita al dettaglio online.