Categoria: Wordpress

  • Creazione di contenuti in un mondo di intelligenza artificiale

    Creazione di contenuti in un mondo di intelligenza artificiale

    Non dobbiamo dirti che il mondo della SEO è in continua evoluzione. Lo sai.

    Sebbene l’obiettivo generale della SEO rimanga lo stesso, anno dopo anno, gli ostacoli e le sfide, le migliori pratiche, tattiche e parametri per il successo nel settore spesso cambiano.

    Quindi, su cosa si concentrano maggiormente i professionisti SEO nel 2023 e nel 2024?

    Creazione di contenuti e strategia.

    Secondo il ns terzo rapporto annuale sullo stato della SEO (SOS).la strategia e la produzione dei contenuti sono diventate l’aspetto più difficile del lavoro SEO, l’obiettivo principale del lavoro per i professionisti SEO e la strategia complessiva più efficace.

    Concentriamoci per un momento su questo risultato: i professionisti SEO affermano che i contenuti e la loro strategia sono sia la parte più difficile del loro lavoro sia le strategie più efficaci che impiegano.

    L’intelligenza artificiale generativa come soluzione di contenuti SEO

    Non dovrebbe quindi sorprendere che l’intelligenza artificiale, in particolare l’intelligenza artificiale generativa, stia causando gravi sconvolgimenti nel settore SEO.

    Sopra 81% degli intervistati nel nostro sondaggio SOS ha affermato che l’intelligenza artificiale generativa ha influenzato almeno in qualche modo la loro strategia SEO.

    Sebbene l’intelligenza artificiale generativa abbia preoccupato alcuni esperti SEO per il futuro del traffico organico, molti la vedono come un potente strumento per aiutare ad automatizzare il processo di sviluppo e produzione dei contenuti.

    68% dei professionisti SEO sta cercando di automatizzare le attività o utilizzare un servizio basato sull’intelligenza artificiale, secondo il nostro rapporto SOS. E molti lo stanno già facendo.

    Dovresti seguirli? Probabilmente sì.

    L’intelligenza artificiale generativa offre un potenziale incredibile quando si tratta di strategia e creazione di contenuti, e potrebbe essere un punto di svolta per la tua produttività SEO.

    Ma ha i suoi limiti, di cui dovresti rimanere iperconsapevole.

    E ora che tutti i tuoi concorrenti lo utilizzano, distinguersi dalla massa sarà una sfida quotidiana.

    Come sfruttare l’intelligenza artificiale in modo efficace per i contenuti e la strategia dei contenuti

    Ecco alcuni modi per sfruttare l’intelligenza artificiale per rendere più efficienti i processi relativi ai contenuti e alla strategia dei contenuti senza sacrificare la qualità.

    Promemoria importante: per ciascuna delle strategie trattate in questo post, ti consigliamo di rivedere l’accuratezza del contenuto generato e di modificarlo per renderlo unico e autentico per la tua voce.

    1. Riproporre contenuti esistenti

    Se hai contenuti interessanti, strumenti di IA generativa può aiutarti a trarne ancora più succo.

    Tutto ciò che serve è fornire il contenuto allo strumento AI e fargli presentare le informazioni giuste in un nuovo formato.

    Supponiamo che tu abbia un nuovo rapporto di ricerca che desideri promuovere (ad esempio il nostro rapporto SOS!).

    Basta copiare e incollare i contenuti del report in uno strumento di intelligenza artificiale generativa e chiedigli di generare un articolo sul blog o un post sui social media evidenziando i punti salienti.

    Se vuoi essere più pratico ma desideri un piccolo aiuto per iniziare, chiedi di estrarre una serie di citazioni e quindi di fornire un riepilogo puntiforme.

    Ecco alcuni esempi di strumenti di intelligenza artificiale che puoi utilizzare per riutilizzare i contenuti esistenti:

    • ChatGPT di OpenAI: Forse ne hai sentito parlare? Se stai cercando di utilizzare l’intelligenza artificiale per potenziare il processo di creazione dei contenuti, ChatGPT è un ottimo punto di partenza. Puoi presentarlo con i tuoi contenuti esistenti e chiedergli di generare un riassunto, una semplificazione o anche una nuova prospettiva. Questo è un ottimo strumento per risparmiare tempo se vuoi trasformare un lungo articolo in qualcosa di più breve e coinvolgente.
    • Vvve: Se hai un podcast o clip audio che ti piacerebbe sfruttare sui social media, potresti provare Wavve. Wave sfrutta l’intelligenza artificiale per scansionare il tuo audio e trovare i migliori momenti salienti per te, quindi crea audiogrammi con didascalie e immagini per i social. In questo modo ottieni contenuti ottimizzati per il pubblico social con una frazione dello sforzo.

    2. Ricerca automatizzata delle parole chiave

    Sapevi che puoi utilizzare l’intelligenza artificiale per automatizzare la ricerca di parole chiave?

    L’intelligenza artificiale può analizzare moltissimi dati contemporaneamente, quindi può essere uno strumento utile per identificare le parole chiave che si adattano alla tua strategia di contenuti e ottenere i volumi di ricerca e la concorrenza che stai cercando.

    Ricorda, i chatbot non possono effettivamente eseguire ricerche di parole chiave da soli. È necessario fornire i dati. Tuttavia, lo strumento può aiutarti a lavorare con i dati forniti.

    Ecco alcuni esempi di strumenti di intelligenza artificiale che puoi utilizzare per aiutarti nella ricerca di parole chiave:

    • SEO surfista: questo strumento utilizza l’intelligenza artificiale e l’apprendimento automatico per aiutarti a risparmiare tempo nella ricerca e nel raggruppamento delle parole chiave. Sulla base dei dati forniti, Surfer analizza enormi quantità di dati per offrire suggerimenti su cose come idee di contenuto legate a parole chiave, struttura del contenuto e cluster di argomenti.
    • INCHIOSTRO: Un altro strumento che ti aiuta a ottenere i migliori risultati con maggiore efficienza, INK dispone di funzionalità dedicate sia per la ricerca di parole chiave che per il clustering di parole chiave. Fornisci semplicemente dati come argomento principale, pubblico di destinazione e obiettivo del pubblico e INK ti fornirà un elenco scaricabile di parole chiave correlate, il loro volume, le tendenze nel tempo, il CPC, la difficoltà, ecc.

    3. Analisi del contenuto

    Perché dedicare tempo a esaminare set di dati quando l’intelligenza artificiale può farlo per te?

    Immagina di voler analizzare la performance dei tuoi contenuti sui social media negli ultimi sei mesi. Puoi inserire i dati grezzi sulle prestazioni in uno strumento di intelligenza artificiale e farli analizzare per te.

    Forse vuoi vedere i tipi di post con le prestazioni più elevate in un formato tabella o sapere quale piattaforma social fornisce il miglior ritorno sull’investimento (ROI).

    L’intelligenza artificiale può estrarre questi dati o evidenziare tendenze importanti per te in un batter d’occhio.

    Ecco alcuni esempi di strumenti di intelligenza artificiale che puoi utilizzare per aiutarti con l’analisi dei contenuti:

    • Polimero: vagliare i dati sui contenuti e decidere quale storia raccontare – e come raccontarla – può essere impegnativo. Polymer è uno strumento basato sull’intelligenza artificiale che offre ai clienti “il potere di esplorare, visualizzare e presentare i propri dati in tutta sicurezza”. Può importare dati da molte fonti diverse e quindi aiutarti a identificare quale creatività sta ottenendo il rendimento migliore e persino come ottimizzare i budget pubblicitari. Può anche creare visualizzazioni di dati e creare dashboard personalizzate per te in base alle tue informazioni.

    4. Ottimizzazione dei tuoi contenuti

    Gli esperti di marketing comprendono che l’ottimizzazione SEO è la chiave del successo, ma non sempre hanno il tempo, le risorse o anche le conoscenze per realizzarla.

    È qui che entra in gioco l’intelligenza artificiale.

    Può analizzare un contenuto che hai già creato e suggerire come ottimizzarlo per ottenere risultati migliori. Potresti chiedergli di suggerire luoghi appropriati per i collegamenti interni, opportunità di utilizzare determinate parole o modi per riformulare il testo per adattarlo meglio a un pubblico specifico.

    Ecco alcuni esempi di strumenti di intelligenza artificiale che puoi utilizzare per aiutarti a ottimizzare i tuoi contenuti:

    • Ottimo SEO: Yoast è un plugin WordPress molto popolare, e per una buona ragione. Con l’aiuto dell’intelligenza artificiale, Yoast può analizzare i tuoi contenuti e fornirti dati sulla leggibilità, sull’utilizzo delle parole chiave e sull’ottimizzazione SEO complessiva, così puoi dare il massimo quando si tratta dei tuoi contenuti.
    • Assistente di scrittura SEO di Semrush: Se desideri creare contenuti ottimizzati per il SEO per far saltare la concorrenza, questo strumento può aiutarti. Utilizza l’intelligenza artificiale per analizzare i tuoi contenuti e darti suggerimenti su come rendere i testi più SEO-friendly, mantenere un tono di voce coerente e migliorare il coinvolgimento.

    5. Personalizzazione e segmentazione

    Hai bisogno di aiuto con la segmentazione del pubblico? L’intelligenza artificiale è tua amica.

    Fornisci al tuo strumento di intelligenza artificiale preferito i dati sul tuo pubblico e i parametri che stai cercando e potrà segmentare il tuo pubblico per te.

    Quindi, puoi sfruttare tali informazioni per migliorare i tuoi sforzi di personalizzazione creando contenuti su misura per il tuo pubblico di destinazione.

    Inoltre, diversi modelli di intelligenza artificiale possono farlo tradurre i contenuti in altre lingue o modificarlo per un pubblico specifico.

    Quindi, se desideri modificare un post di un blog per parlare alle persone nel Regno Unito (piuttosto che negli Stati Uniti), puoi chiedere all’intelligenza artificiale generativa di aiutarti a renderlo più pertinente per quel pubblico.

    Ecco alcuni esempi di strumenti di intelligenza artificiale che puoi utilizzare per aiutarti con la personalizzazione e la segmentazione:

    • Copia.ai: Se hai mai tradotto manualmente qualcosa, sai che è complicato e dispendioso in termini di tempo. Copy.ai può tradurre contenuti di marketing dalle descrizioni dei prodotti agli ebook agli annunci pubblicitari. Sfruttando l’intelligenza artificiale, lo strumento può aiutarti a creare traduzioni SEO-friendly, ottimizzate per i motori di ricerca e coerenti con la voce del tuo marchio, il tutto considerando le sfumature di ciascuna lingua.
    • Rendimento dinamico: se desideri ottenere il massimo dai dati sul tuo pubblico, Dynamic Yield può aiutarti. Lo strumento riunisce i dati dei tuoi clienti da una varietà di fonti, sia digitali che offline. Da lì, può aiutarti con la segmentazione complessa, la gestione del pubblico, la personalizzazione dei contenuti, il targeting e altro ancora: tutto ciò di cui hai bisogno per ottimizzare l’esperienza del cliente.

    AI e contenuti: come distinguersi dalla massa

    Come accennato in precedenza nell’articolo, un numero crescente di esperti di marketing si rivolge all’intelligenza artificiale per ricevere assistenza nella strategia dei contenuti e nel processo di creazione.

    Col passare del tempo, diventerà sempre più difficile superare il rumore dei contenuti AI.

    Quindi, come puoi farlo? Ecco alcune best practice.

    Guida con autenticità

    Può sembrare ovvio, ma troppo spesso questo aspetto viene trascurato. L’intelligenza artificiale può fare molte cose, ma non può replicare il tocco umano.

    Per distinguerti dalla massa di contenuti automatizzati, concentrati sull’autenticità di ogni contenuto che pubblichi nel mondo.

    Infondi tutto ciò che crei con approfondimenti, aneddoti e storie personali unici. È qui che l’intelligenza artificiale è limitata e dove puoi eccellere.

    Evidenzia la tua competenza

    Sei un esperto nel tuo settore o nella tua nicchia e dovresti appoggiarti a quello.

    Non importa che tipo di contenuto crei, concentrati sulla garanzia del tuo traspaiono conoscenza ed esperienza, e posizionarti come un’autorità in quello spazio.

    Assicurati di aver identificato il tuo pubblico target specifico e di creare contenuti specifici per loro.

    Mostra loro che hai il know-how in quell’area e che possono rivolgersi a te per consigli e indicazioni.

    Continua a sperimentare

    Con la SEO – e il marketing in generale – è importante rimanere un passo avanti rispetto agli altri. Assicurati quindi di continuare a sperimentare diversi tipi e formati di contenuto.

    Sia che tu stia utilizzando l’intelligenza artificiale per facilitare il processo di creazione dei contenuti, prova diverse strategie per vedere cosa coinvolge il tuo pubblico e poi raddoppia le cose che fanno.

    Rimani adattabile e spingiti per continuare a innovare i tuoi contenuti e continua a spingere l’intelligenza artificiale per trovare nuovi modi in cui può aiutarti.

    In sintesi

    Non c’è dubbio che l’intelligenza artificiale abbia rivoluzionato i settori SEO e marketing in generale – e questo è solo l’inizio.

    La buona notizia è che, al momento, la maggior parte dei professionisti SEO si sente ottimista riguardo al potenziale impatto dell’intelligenza artificiale.

    Tra gli intervistati al nostro rapporto SOS, la maggioranza (72,4%) credono che quest’anno aiuterà molto o poco la loro attività.

    Quindi, mentre ti avvicini ai contenuti e alla loro strategia quest’anno, sappi questo: l’intelligenza artificiale generativa è qui per aiutarti ad automatizzare le cose.

    Concentrati sul mantenimento della qualità dei tuoi contenuti e sul rimanere un passo avanti rispetto alla concorrenza, e potresti ritrovarti con un po’ di tempo in più nella tua giornata!

    Se desideri visualizzare tutti i dati proprietari e ottenere maggiori informazioni, scarica il rapporto sullo stato della SEO.


    Immagine in primo piano: Lightspring/Shutterstock

  • Programma di formazione e-Rozgar 2023 |  Idoneità, corsi e processo di candidatura

    Programma di formazione e-Rozgar 2023 | Idoneità, corsi e processo di candidatura

    Il freelance ha guadagnato una notevole popolarità negli ultimi anni, poiché le persone guadagnano bene, e ora il governo pakistano ha deciso di conferire ai giovani le competenze digitali più richieste.

    Attraverso il programma e-Rozgaar, il Punjab Information Technology Board ha aperto le ammissioni per programmi di freelance poiché migliaia di studenti hanno completato la formazione negli ultimi tempi.

    Il programma di formazione di tre mesi copre corsi tecnici IT, marketing digitale e corsi di progettazione creativa.

    Come presentare domanda per il programma di formazione e-Rozgar 2023

    • Per ottenere l’ammissione al programma di formazione e-rozgar, visitare www.erozgaar.pitb.gov.pk
    • Deposita documenti autenticati on-line
    • Seleziona la durata del corso e invia la domanda

    Corsi del programma di formazione e-Rozgar

    • Marketing dei contenuti e pubblicità
    • Marketing digitale e sui social media
    • E-commerce
    • Tecnico
    • Sviluppo di app mobili
    • Design creativo
    • Progettazione dell’interfaccia utente/esperienza utente

    Chi ha diritto al programma di formazione PITB e-Rozgar

    • Il candidato deve avere conoscenze informatiche di base
    • Il candidato deve avere domicilio nella provincia del Punjab,
    • Il candidato deve essere in possesso di una carta d’identità nazionale computerizzata (CNIC) valida
    • Il candidato deve avere 16 anni di istruzione
    • Il candidato deve avere meno di 35 anni

    PITB e-Rozgar Programma di formazione Corsi informatici

    Nozioni di base sullo sviluppo Web, HTML e CSS, MYSQL, SQL QUERIES, PHP e MYSQL (siti Web dinamici), Nozioni di base su WordPress, Creazione di siti Web utilizzando WordPress, Tipo di contenuto personalizzato in WordPress, Sviluppo di temi WordPress, Introduzione allo sviluppo di plug-in WordPress, Content Marketing e pubblicità

    PITB e-Rozgar Programma di formazione corsi di progettazione

    • · Adobe Photoshop
    • · Design del logo
    • · Kit di identità aziendale
    • · Adobe Illustrator
    • · Adobe Indesign


  • Questo plugin WordPress premium potrebbe consentire agli hacker di prendere il controllo del tuo sito web

    Questo plugin WordPress premium potrebbe consentire agli hacker di prendere il controllo del tuo sito web

    Editor WYSIWYG per WordPress e il nome del bambino Elon Musk di prima bozza, JupiterX Core, ha dirottato account e caricato file, ma è stata rilasciata una patch.

    Riportando la notizia, Computer che suona cita anche Foresta tematica vendite per il tema JupiterX stimano che sia utilizzato su oltre 172.000 siti web. Il numero reale è probabilmente inferiore, ma è un buon indicatore della portata del problema.

  • Come ripristinare l’editor classico di WordPress

    Come ripristinare l’editor classico di WordPress

    WordPress ha introdotto Gutenberg per migliorare l’esperienza di editing complessiva, ma alcuni utenti potrebbero comunque preferire la semplicità e la familiarità dell’interfaccia dell’editor classico per la creazione di contenuti. Questo tutorial esplora come riportare l’editor classico sul tuo sito Web WordPress.

    Buono a sapersi: non sei un fan di WordPress? Dai un’occhiata a questi Alternative a WordPress.

    Come passare all’editor classico di WordPress

    Per passare all’editor WordPress Classic, è necessario che sia installato il plug-in WordPress gratuito dell’editor Classic. Segui questi passaggi per installarlo:

    1. Avvia la dashboard di WordPress e vai su “Plugin”.
    2. Fare clic su “Aggiungi nuovo”.
    Aggiunta di un nuovo plugin in WordPress
    1. Cerca e installa “Classic Editor”.
    Installa l'editor classico in WP
    1. Una volta installato il plug-in, individualo nella sezione Plug-in installati e seleziona “Attiva”. Una volta attivato l’editor classico, Gutenberg verrà disabilitato automaticamente.
    Attiva l'editor classico in WP

    Mancia: controlla anche questo elenco di alcuni dei i migliori plugin di notifica WordPress.

    Se desideri consentire agli utenti di passare dall’editor classico a Gutenberg, modifica le impostazioni dell’editor classico.

    1. Scegli “Plugin” dal riquadro di sinistra e fai clic su “Impostazioni” nell’editor classico.
    Accesso alle impostazioni dell'editor classico
    1. Seleziona “Sì” nella sezione Consenti agli utenti di cambiare editor e fai clic su “Salva modifiche” per procedere.
    Consenti agli utenti di cambiare editor in WordPress

    Questo è tutto. Gli utenti dovrebbero essere in grado di passare facilmente da un editor all’altro. Questa opzione è disponibile in tutti i post.

    Modifica nell'editor a blocchi o classico in WP

    Se hai appena iniziato a utilizzare WordPress e desideri migliorare la sicurezza del tuo sito Web, ti consigliamo anche ottenere un certificato SSL gratuito.

    Domande frequenti

    Devo disabilitare Gutenberg per utilizzare l’editor classico di WordPress?

    Gutenberg viene automaticamente disabilitato quando attivi l’editor WordPress Classic. Tuttavia, se desideri mantenere entrambi gli editor, puoi farlo modificando le impostazioni dell’editor classico come discusso sopra.

    Posso passare dall’editor Gutenberg a quello Classico mentre modifico un post WordPress?

    SÌ. Tuttavia, questa opzione è disabilitata per impostazione predefinita. Per abilitarlo, è necessario modificare l’impostazione “Consenti agli utenti di cambiare editor” su “Sì” nelle impostazioni dell’editor classico.

    Quando finirà la sua vita l’editor classico di WordPress?

    Classic Editor sarà completamente supportato e mantenuto fino al 2024 o per tutto il tempo necessario. Al termine del supporto, Gutenberg diventerà l’editor predefinito e unico integrato in WordPress. La transizione sarà probabilmente automatica per la maggior parte degli utenti, poiché dovrai solo aggiornare la tua installazione di WordPress.

    Come posso tornare all’editor a blocchi in WordPress?

    Per tornare all’editor a blocchi, vai alla sezione Plugin e scegli l’opzione “Disattiva” sotto Editor classico. Una volta disattivato, l’editor dei blocchi verrà attivato automaticamente.

    Crediti immagine: Unsplash. Tutti gli screenshot sono di Zainab Falak.

    Zainab Falak
    Zainab Falak

    Zainab è un laureato in Scienze attuariali del Pakistan con una passione per la tecnologia. Quando non è impegnata a scrivere articoli approfonditi su Windows e sulle ultime tendenze tecnologiche, la troverai con il naso sepolto in un libro sulla produttività, sempre alla ricerca di modi per ottimizzare il suo flusso di lavoro e stare al passo con i tempi.

    Iscriviti alla nostra Newsletter!

    I nostri ultimi tutorial consegnati direttamente nella tua casella di posta

  • Cos’è WordPress senza testa?  Dovresti passare ad esso?

    Cos’è WordPress senza testa? Dovresti passare ad esso?

    Se pubblichi contenuti online o ci stai pensando, potresti essere curioso di sapere il crescente interesse che circonda WordPress headless. Sebbene WordPress sia principalmente conosciuto come un sistema di gestione dei contenuti (CMS) all-in-one, l’ascesa di WordPress headless mette in discussione questa nozione. Questo articolo spiega tutto ciò che devi sapere per decidere se il CMS headless WordPress è una buona scelta per te.

    PER TUA INFORMAZIONE: confuso riguardo a differenza tra WordPress.com e WordPress.org? Possiamo aiutare.

    Cos’è WordPress senza testa?

    Facciamo un passo indietro per conoscere prima il WordPress tradizionale. In una tipica installazione di WordPress, WordPress funge sia da backend che da frontend.

    Il backend, spesso definito “area di amministrazione di WordPress”, è il luogo in cui i creatori aggiungono e gestiscono i contenuti. È simile al magazzino del tuo sito web.

    Backend WordPress

    Nel frattempo, il frontend è il luogo in cui questo contenuto viene presentato e visualizzato ai tuoi visitatori. Consideratela come la vetrina di un negozio, che presenta tutto in modo ordinato agli spettatori.

    Front-end WordPress

    Tuttavia, con WordPress headless, la situazione cambia. Il termine “headless” deriva dall’idea di rimuovere la “testa” (il frontend, o livello di presentazione) dal “corpo” (il backend o database dei contenuti). In sostanza, stai ancora utilizzando WordPress per gestire e archiviare contenuti, ma non per visualizzarli.

    Questo cambio di paradigma è stato reso ufficialmente possibile quando l’API REST di WordPress è stata introdotta con il rilascio della versione 4.7 di WordPress nel dicembre 2016.

    L’API REST di WordPress è una sorta di interfaccia di programmazione dell’applicazione (API) che serve contenuti grezzi. Questo contenuto non elaborato è formattato come JSONun formato dati leggero e facile da analizzare. Immagina se andassi in un ristorante e, invece di servirti un piatto completamente impiattato, ricevessi ogni ingrediente separatamente, dandoti la libertà di impiattarlo e presentarlo come preferisci.

    WordpressJson

    Questo apre un mondo di flessibilità e personalizzazione quando si tratta di un sito WordPress. Gli sviluppatori possono prendere questo contenuto grezzo e progettare il proprio frontend unico utilizzando varie tecnologie e piattaforme, come:

    • Vue: un framework JavaScript frontend open source progettato per creare interfacce utente dinamiche.
    • Gatsby: un generatore di siti statici open source in grado di prendere contenuti WordPress e trasformarli in un sito statico.
    • Faust.js: fornisce una suite di strumenti che aiutano gli sviluppatori a integrare perfettamente i contenuti WordPress e gli editori a gestirli.

    In sintesi, WordPress headless offre un approccio innovativo allo sviluppo e alla progettazione di siti Web disaccoppiando la gestione dei contenuti dalla presentazione. Gli sviluppatori ora hanno la libertà di scegliere la tecnologia frontend desiderata e offrire esperienze utente più personalizzate.

    PER TUA INFORMAZIONE: Imparare come ottenere un certificato SSL gratuito per il tuo sito WordPress.

    Pro e contro di WordPress headless come CMS

    Ora che hai capito cos’è il CMS headless di WordPress, è tempo di approfondire i suoi punti di forza e di debolezza.

    Pro di WordPress senza testa

    • Flessibilità molto maggiore: con il frontend disaccoppiato dal backend, gli sviluppatori hanno la libertà di scegliere qualsiasi stack tecnologico per il livello di presentazione. Possono godere della libertà di presentare contenuti senza essere limitati al sistema di modelli predefinito di WordPress.
    • Prestazione migliorata: WordPress headless può portare a siti Web più veloci, soprattutto se abbinato a generatori di siti statici. Offrendo contenuti pre-renderizzati, non è necessario il recupero dei dati in tempo reale, quindi i tempi di caricamento delle pagine sono più brevi e l’esperienza utente complessiva è più fluida.
    • Robusta sicurezza dei dati: quando non esiste un database accessibile direttamente dal frontend, la superficie di attacco diventa notevolmente più piccola, rendendo più difficile per gli hacker ottenere un accesso non autorizzato ai dati.
    • Resistenza agli attacchi DDoS: in una configurazione headless, il frontend statico non interroga costantemente il database in tempo reale. Di conseguenza, picchi di traffico massicci e dannosi (caratteristici di Attacchi DDoS) hanno un impatto ridotto.
    • Architettura a prova di futuro: con l’evolversi della tecnologia, stanno emergendo rapidamente nuove piattaforme e modalità di consumo di contenuti, come VR o AR. La natura disaccoppiata di WordPress headless significa che gli sviluppatori possono semplicemente progettare un nuovo frontend per soddisfare qualsiasi nuova tecnologia.
    • Scalabilità fantastica: le configurazioni headless possono essere facilmente scalate per gestire il traffico crescente o l’aumento dei carichi di dati senza richiedere modifiche o revisioni significative al sistema esistente.
    • Costi di hosting ridotti: la ridotta dipendenza dalle operazioni lato server che può essere ottenuta con un’architettura WordPress headless significa che piani di hosting meno costosi possono comunque offrire prestazioni eccellenti.

    Buono a sapersi: iniziare un nuovo sito web? Dai un’occhiata ad alcuni dei i migliori servizi di hosting WordPress.

    Contro di WordPress senza testa

    • Curva di apprendimento più ripida: il passaggio a una configurazione headless implica che sia gli utenti finali che gli amministratori dovranno familiarizzare con un nuovo modo di distribuzione dei contenuti. Questo ostacolo iniziale può prolungare il tempo necessario per avviare e far funzionare un progetto.
    • Aumento dei costi di sviluppo: senza la possibilità di utilizzare temi WordPress predefiniti, potrebbe essere necessario investire di più nella progettazione e nello sviluppo. Inoltre, la natura più complicata di WordPress headless implica che anche i costi di manutenzione potrebbero potenzialmente aumentare.
    • Problemi di compatibilità dei plugin: molti Plugin WordPress sono progettati partendo dal presupposto di una configurazione WordPress tradizionale. In un ambiente headless, alcuni plugin potrebbero non funzionare come previsto o potrebbero richiedere ulteriori modifiche per funzionare.
    • Molte più cose possono rompersi: con un sistema disaccoppiato, ci sono più singoli componenti che possono funzionare male e causare di tutto, dai piccoli errori ai lunghi tempi di inattività.
    • Non è possibile utilizzare i temi WordPress: uno dei tratti distintivi del WordPress tradizionale è la sua vasta libreria di temi. In una configurazione headless, questi temi non possono essere utilizzati.

    PER TUA INFORMAZIONE: impara come aggiungi funzionalità premium ai normali temi WordPress.

    Utilizza WordPress senza testa se…

    Se miri a creare un’esperienza digitale unica che non si adatti perfettamente ai limiti dei tradizionali temi WordPress, WordPress headless si distingue come un’opzione interessante, offrendo una libertà di progettazione senza precedenti.

    Applicazione Web progressiva Starbucks

    La libertà offerta da WordPress headless è ancora più pronunciata quando desideri presentare i tuoi contenuti al di fuori del browser web sviluppando un’app mobile o un app web progressiva (PWA).

    Inoltre, la natura disaccoppiata di WordPress headless lo rende ideale per siti Web con rigorose esigenze di scalabilità e sicurezza. Poiché i livelli di gestione dei contenuti e di presentazione funzionano in modo indipendente, è più semplice gestire l’aumento del traffico e mantenere protetto il backend.

    Non utilizzare WordPress headless se…

    Per molti, la bellezza di WordPress risiede nella sua semplicità e facilità d’uso. Se sei qualcuno che sta cercando un modo semplice per creare, gestire e presentare contenuti, probabilmente WordPress headless non fa per te.

    Sito Web WordPress

    La maggior parte dei blogger, delle aziende e degli altri proprietari di siti Web possono facilmente realizzare qualsiasi cosa desiderino utilizzando la tradizionale configurazione di WordPress, grazie alla sua vasta gamma di plug-in, temi e funzionalità integrate.

    Buono a sapersi: Se WordPress semplicemente non fa per te, considera uno di questi Alternative a WordPress.

    Domande frequenti

    WordPress headless è sicuro da usare?

    Sì, WordPress headless può essere sicuro da usare. Disaccoppiando il frontend dal backend, si riducono i punti di accesso diretto che gli hacker sfruttano tradizionalmente in una configurazione monolitica. Tuttavia, come ogni sistema, la sua sicurezza dipende in gran parte dalle precauzioni adottate. Garantisci sempre aggiornamenti regolari, utilizza metodi di autenticazione avanzati e implementa le migliori pratiche di sicurezza per il tuo CMS backend e l’applicazione frontend.

    Devo cambiare il mio provider di web hosting per configurare WordPress headless?

    No, non necessariamente. Tuttavia, il tuo ambiente di hosting dovrebbe supportare le tecnologie che prevedi di utilizzare per il frontend.

    WordPress headless è adatto all’e-commerce?

    Headless WordPress può essere una buona scelta per l’e-commerce, soprattutto per le aziende che richiedono un elevato grado di personalizzazione o desiderano fornire esperienze utente uniche su più piattaforme.

    Il CMS headless è il futuro?

    Mentre il CMS headless sta guadagnando terreno grazie alla sua flessibilità, scalabilità e alla crescente domanda di contenuti disponibili su varie piattaforme oltre ai siti Web tradizionali, è probabile che il CMS tradizionale continuerà a coesistere e a servire a scopi per cui è preferita una soluzione più semplice e completamente integrata. .

    Credito immagine: Pexel. Tutti gli screenshot sono di David Morelo.

    Davide Morelo
    Davide Morelo

    David Morelo è uno scrittore di contenuti professionale nella nicchia tecnologica, che copre tutto, dai prodotti di consumo alle tecnologie emergenti e alla loro applicazione intersettoriale. Il suo interesse per la tecnologia è iniziato in tenera età e si è rafforzato nel corso degli anni.

    Iscriviti alla nostra Newsletter!

    I nostri ultimi tutorial consegnati direttamente nella tua casella di posta

  • Come creare tipi di post personalizzati in WordPress in modo semplice

    Come creare tipi di post personalizzati in WordPress in modo semplice

    I siti WordPress possono richiedere diversi tipi di post. Alcuni funzioneranno senza problemi utilizzando i tipi di post predefiniti, mentre altri necessitano di tipi di post personalizzati per soddisfare meglio le loro esigenze di contenuto. Se il tuo sito web è quest’ultimo, questa guida mostra come aggiungere un tipo di post personalizzato WordPress.

    Mancia: quando configuri il tuo sito web con WordPress, dai un’occhiata a questi Servizi di hosting WordPress.

    Come creare un tipo di post personalizzato in WordPress

    Puoi generare facilmente uno snippet di codice per creare il tipo di post personalizzato che desideri utilizzare Generatore di tipi di post di GenerateWP. Incollalo utilizzando un plug-in per snippet di codice, ad esempio Codice WPun plugin specifico del sito o direttamente al modello del tuo tema.

    1. Vai alla pagina GenerateWP Post Type Generator, quindi fai clic su “Generale”.
    Genera informazioni sul generatore di tipi di post wp
    1. Compila i seguenti campi nella scheda “Generale”:
      • Nome della funzione: il nome del tipo di post personalizzato.
      • Tema figlio: se vuoi che lo snippet di codice supporti i temi secondari.
      • Dominio testo: un identificatore univoco per il tuo tipo di post personalizzato.
    Generatewp Generatore di tipi di post Generale
    1. Fai clic su “Aggiorna codice”. Ricordarsi di farlo dopo aver apportato modifiche a ciascuna sezione.
    Genera codice di aggiornamento generale del generatore di tipi di post wp
    1. Ogni volta che fai clic su “Aggiorna codice”, ciò che inserisci nei campi verrà applicato allo snippet di codice generato.
    Generatewp Snippet di codice di aggiornamento generale del generatore di tipi di post
    1. Vai alla sezione “Tipo di post” con i seguenti campi:
      • Chiave del tipo di messaggio: chiave da utilizzare nel codice.
      • Descrizione: riepilogo descrittivo del tipo di post personalizzato.
      • Nome singolare: il nome del tipo di post personalizzato.
      • Nome plurale: il nome di due o più post del tipo di post personalizzato.
      • Collegamento alle tassonomie: per raggruppare i post correlati nel tuo sito web.
      • Gerarchico: se desideri che i post di questo tipo di post personalizzato vengano ordinati.
    Generatewp Generatore di tipi di post Tipo di post
    1. Puoi personalizzare il modo in cui le voci di menu all’interno di questo tipo di post personalizzato appariranno nell’interfaccia utente di WordPress nella scheda “Etichette”.
    Genera etichette del generatore di tipi di post wp
    1. Seleziona gli elementi supportati e gestisci l’aspetto, l’esportazione e l’archiviazione dei risultati di ricerca nella scheda “Opzioni”. Seleziona “Aggiorna codice”.
    Opzioni del generatore di tipi di post Generatewp
    1. Puoi personalizzare il modo in cui appare il tipo di post personalizzato nella dashboard di amministrazione di WordPress nella scheda “Visibilità”.
    Generatewp Visibilità del generatore di tipi di post
    1. Vai su “Permalink” e seleziona “Permalink personalizzato” in “Riscrittura permalink” per creare uno slug URL personalizzato per il tipo di post personalizzato. Se desideri che i post di questo tipo siano divisi in pagine, seleziona “Sì” in “Impaginazione”. Seleziona “Aggiorna codice”.
    Generatewp Generatore di tipi di post Permalink
    1. Puoi gestire le funzionalità degli utenti che possono accedere al tipo di post personalizzato nella scheda “Funzionalità”.
    Funzionalità del generatore di tipi di post Generatewp
    1. Evidenzia lo snippet di codice generato e copialo.

    PER TUA INFORMAZIONE: Imparare che è meglio: URL WWW o non WWW.

    Come aggiungere frammenti di codice a WordPress utilizzando WPCode

    Ora che hai lo snippet di codice per il tuo tipo di post personalizzato, incollalo su WordPress. Stiamo utilizzando WPCode per facilità d’uso.

    1. Nella dashboard di WordPress, installa e attiva WPCode.
    2. Avrai una nuova voce di menu denominata “Snippet di codice”.
    3. Passa il mouse su “Snippet di codice”, quindi fai clic su “+ Aggiungi snippet”.
    Snippet di codice del menu WordPress
    1. Nella pagina WPCode, passa il mouse su “Aggiungi il tuo codice personalizzato (nuovo snippet)”, quindi fai clic su “Utilizza snippet”.
    Snippet di codice del menu WordPress Wpcode
    1. Fai clic sull’interruttore accanto a “Attivo” per attivare lo snippet. Aggiungi il titolo dello snippet, seleziona “PHP Snippet” in “Tipo di codice”, quindi incolla lo snippet di codice del tipo di post personalizzato da “GenerateWP” in “Anteprima codice”. Fai clic su “Salva snippet”.
    Wordpress Wpcode Crea snippet personalizzato
    1. Il tipo di post personalizzato dovrebbe apparire nella barra laterale sinistra della dashboard di WordPress.
    Menu WordPress Tipo di post personalizzato

    Buono a sapersi: se WordPress è troppo complicato per te, dai un’occhiata a questi Alternative a WordPress per la creazione di contenuti.

    Come visualizzare i tipi di post personalizzati in WordPress

    Se visiti il ​​tuo sito web, potresti non vedere il pulsante del menu per il tipo di post personalizzato che hai appena creato. Segui i passaggi seguenti per visualizzare i tipi di post personalizzati:

    1. Passa il mouse su “Aspetto” nella dashboard di WordPress, quindi fai clic su “Menu”.
    Menu Aspetto WordPress
    1. Puoi creare un nuovo menu principale o aggiungere il tipo di post personalizzato in un menu esistente.
    2. Nella sezione “Aggiungi voci di menu”, fai clic su “Link personalizzati”. Aggiungi lo slug URL del tipo di post personalizzato che hai creato, aggiungi il testo del collegamento, quindi fai clic su “Aggiungi al menu”.
    Menu Aspetto WordPress Aggiungi
    1. Seleziona una posizione per il pulsante del menu in “Impostazioni menu”.
    Menu Aspetto WordPress Aggiungi posizione
    1. Fai clic su “Salva menu” in basso a destra nella pagina “Menu”.
    2. Un nuovo pulsante di menu per il tipo di post personalizzato che hai aggiunto verrà aggiunto nella posizione del menu selezionata.

    Buono a sapersi: impara come aggiungi uno stato di post personalizzato in WordPress.

    Domande frequenti

    Come posso visualizzare i tipi di post disponibili nel mio tema WordPress?

    Trova facilmente tipi di post personalizzati utilizzando Trova i miei tipi di post personalizzati collegare. Per visualizzare tutti i tipi di post registrati, inclusi i tipi di post predefiniti, utilizzare il file get_post_types() funzione. Puoi trovare il codice che ti serve in WordPress Pagina Risorse per gli sviluppatori per il get_post_types() funzione.

    Quanti tipi di post personalizzati ci sono in WordPress?

    Puoi creare tutti i tipi di post personalizzati di cui hai bisogno, quindi non esiste un numero definitivo.

    Esiste un plug-in WordPress che posso utilizzare per generare tipi di post personalizzati?

    Credito immagine: Pexel. Tutti gli screenshot sono di Natalie dela Vega.

    natalie dela vega
    natalie dela vega

    Natalie è una scrittrice specializzata in tutorial tecnologici e giochi. Quando non scrive, gioca al PC e viaggia. Qui a MakeTechEasier la vedrai scrivere di guide, suggerimenti e soluzioni per Windows e iOS.

    Iscriviti alla nostra Newsletter!

    I nostri ultimi tutorial consegnati direttamente nella tua casella di posta

  • Come aggiungere Google Tag Manager a WordPress per il monitoraggio delle analisi

    Come aggiungere Google Tag Manager a WordPress per il monitoraggio delle analisi

    Vuoi monitorare le conversioni, le analisi, il marketing e altri parametri del tuo sito Web WordPress? Scopri come configurare Google Tag Manager (GTM) per WordPress con GTM4WP.

    Buono a sapersi: ti interessa di più? monitorare le analisi dei tuoi social media? Abbiamo un elenco di strumenti utili per questo.

    Come aggiungere Google Tag Manager a WordPress

    Prima di poter installare Google Tag Manager (GTM) sul tuo sito Web WordPress, devi creare un account nella pagina GTM.

    Segui questi passi:

    1. Vai a Pagina Google Tag Manager.
    2. Fai clic su “Crea account”.
    Home page di Gestione tag di Google
    1. Compila i campi sotto “Nome account” e “Paese” nella schermata Aggiungi un nuovo account.
    Configurazione dell'account Google Tag Manager
    1. Digita l’URL del tuo sito web in questo formato: “www.mywebsite.com”, nella pagina Configurazione contenitore sotto “Nome contenitore”, quindi controlla le piattaforme di destinazione.
    Configurazione del contenitore di Google Tag Manager
    1. Fai clic su “Crea”.
    Crea Google Tag Manager
    1. Leggi i Termini di servizio di Google Tag Manager e fai clic su “Sì” per completare la creazione del tuo account.
    1. Atterrerai sulla pagina Area di lavoro con una finestra pop-up con serie di codici sospesi sulla pagina.

    PER TUA INFORMAZIONE: controlla il i migliori plugin WordPress per integrare Bitcoin al tuo sito

    Installa il plugin WordPress GTM4WP

    Ora che hai un account GTM, è il momento di configurare un plugin WordPress gratuito: GTM4WP. Indirizzerà per te il codice del contenitore GTM sul tuo sito Web WordPress. Segui questi passaggi per installare il plugin:

    1. Accedi a WordPress. L’account con cui accederai dovrebbe avere il ruolo di amministratore.
    2. Dal menu a sinistra, passa con il mouse su “Plugin”, quindi fai clic su “Aggiungi nuovo”.
    Menù WordPress
    1. Nella schermata Aggiungi plugin, cerca “GTM4WP”.
    2. Fai clic su “Installa ora” accanto a GTM4WP.
    Ricerca plugin Aggiungi WordPress
    1. Fai clic su “Attiva” per accedere alla schermata Plugin.
    Wordpress Gtm4wp Attiva

    Mancia: comunicare con i visitatori del tuo sito web tramite aggiungere una chatbox WhatsApp al tuo sito WordPress.

    Copia il codice di monitoraggio da Google Tag Manager

    Dopo aver installato e attivato il plugin WordPress GTM4WP, copia il codice dalla pagina GTM seguendo questo passo passo:

    1. Nella pagina dell’account Google Tag Manager, fai clic sull’ID contenitore o sull’ID Google Tag Manager.
    ID account Google Tag Manager
    1. Nella finestra pop-up Installa Google Tag Manager, sono presenti due set di codici contenitore necessari per configurare GTM4WP in WordPress.
    Codice di Google Tag Manager
    1. Salva i codici contenitore e l’ID Google Tag Manager. Puoi anche lasciare aperta questa scheda di Google Tag Manager prima di tornare a WordPress.

    Incolla il codice di monitoraggio in WordPress

    Incolla i codici contenitore da Google Tag Manager seguendo questi passaggi:

    1. Nel menu a sinistra di WordPress, passa con il mouse su “Plugin”, quindi fai clic su “Plugin installati”.
    Plugin del menu WordPress Plugin installati
    1. Dall’elenco dei plugin installati, trova “GTM4WP”, quindi fai clic su “Impostazioni” sotto di esso.
    Plugin installati di WordPress Impostazioni GTM4WP
    1. Nella scheda Generale della schermata delle opzioni di Google Tag Manager per WordPress, incolla l’ID contenitore o l’ID di Google Tag Manager, formattato come “GTM-XXXXXX”, nel campo ID di Google Tag Manager.
    Opzioni WordPress Gtm4wp ID Gtm
    1. Impostare “Codice contenitore ON/OFF su “On”.
    Codice contenitore WordPress Gtm4wp attivato
    1. Seleziona un’opzione della modalità di compatibilità del codice contenitore.
    • Spento: consente a GTM4WP di decidere dove posizionare il secondo codice contenitore GTM. Seleziona questa opzione se intendi verificare il tuo sito web in Google Search Console.
    • Piè di pagina: selezionalo se desideri che GTM4WP inserisca il secondo codice nel piè di pagina delle tue pagine web. Tieni presente che ciò impedisce il funzionamento della verifica di Google Search Console.
    • Codificato manualmente: se desideri incollare e modificare manualmente i codici contenitore, seleziona questa opzione.
    Opzioni del codice contenitore WordPress Gtm4wp
    1. Fai clic su “Salva modifiche”.
    Salvataggio generale di WordPress Gtm4wp

    Alternative a WordPress: Stai pensando di provare altri sistemi di gestione dei contenuti? Guardare le migliori alternative a WordPress.

    Domande frequenti

    Esistono altri plugin WordPress per Google Tag Manager?

    Oltre a GTM4WP, puoi anche utilizzare questi plugin WordPress gratuiti per Google Tag Manager:

    Come faccio a sapere se il mio GTM funziona?

    Fai clic su “Anteprima” accanto all’ID contenitore/ID Google Tag Manager nella pagina dell’account Google Tag Manager. Verrà aperta una nuova scheda per Tag Assistant di Google. Inserisci l’URL del tuo sito web, come il formato URL di esempio, quindi fai clic su “Connetti”. Se Tag Assistant dice connesso, è tutto a posto.

    Ho bisogno di Google Analytics se utilizzo Google Tag Manager?

    No. Inoltre, non è necessario Google Tag Manager per utilizzare Google Analytics. Tuttavia, puoi impostare Google Analytics e Google Tag Manager e utilizzarli entrambi. Se decidi di utilizzare Google Analytics, dai un’occhiata a questi App Google Analytics per Android.

    Credito immagine: Pixabay Tutti gli screenshot sono di Natalie dela Vega.

    natalie dela vega
    natalie dela vega

    Natalie è una scrittrice specializzata in tutorial tecnologici e giochi. Quando non scrive, gioca al PC e viaggia. Qui a MakeTechEasier la vedrai scrivere di guide, suggerimenti e soluzioni per Windows e iOS.

    Iscriviti alla nostra Newsletter!

    I nostri ultimi tutorial consegnati direttamente nella tua casella di posta